Novelle
La tradizione novellistica in volgare si apre con il Novellino (circa 1300) e culmina nel Decameron (circa 1350) di Giovanni Boccaccio. Novelle comiche si alternano a novelle tragiche. Il genere novellistico, dopo la fioritura a Firenze nel ‘300, riprenderà vigore tra la fine del ‘400 e la metà del ’500. Tra gli autori più famosi ricordiamo: Masuccio Salernitano, Il Lasca, Aretino, Bandello, Giraldi Cinzio. All’inizio del `600: Basile raccoglie e rielabora fiabe popolari usande il dialetto napoletano. Il genere ha una nuova, importante stagione tra la fine dell’800 e l’inizio del `900: ricordiamo le novelle veriste di Verga e le novelle di Pirandello. In epoca moderna per la narrazione breve si parla piuttosto di racconti.
Links nel glossario: cornice, paratassi, ipotassi, posposizione del verbo.
Proposte di lettura:
- Confrontare la novella 89 del Novellino e la novella di Madonna Oretta di Boccaccio (Dec.VI,1).
- Confrontare due novelle che hanno per tema un amore finito tragicamente: la novella 92 del Novellino e la novella di Lisabetta di Boccaccio (Dec. IV,5).
- Confrontare la novella di Bandello su Filippo Lippi con la vita del pittore fiorentino raccontata da Vasari.