Opera
Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri.
(Vita di Sandro Botticelli)
Le Vite sono dedicate al Duca di Firenze Cosimo de’ Medici. Vasari presenta la vita e le opere di pittori, architetti e scultori italiani tra il '200 e il suo tempo.
La Vita del pittore fiorentino, Sandro Botticelli, è composta analogamente alle altre Vite del Vasari: alle notizie biografiche sugli inizi artistici segue un elenco dettagliato delle opere eseguite, accompagnato da informazioni sul soggetto, sulla tecnica della loro esecuzione, sulla committenza, sul luogo in cui furono esposte. Spesso Vasari aggiunge un commento sullo stile dell’artista e qualche aneddoto che ne esemplifica il carattere.
Note linguistiche: In Vasari assistiamo ad un adeguamento alla norma stabilita dal Bembo. Quindi la morfologia è in gran parte conforme a quella attuale. Rimangono isolati toscanismi del tipo egli soggetto neutro (egli è che...) e oscillazioni nell’uso della consonante doppia o scempia. Le difficoltà principali per il lettore moderno stanno nell’accezione di determinati lemmi. Tra gli esempi che si incontrano nella vita di Botticelli: lavorare + oggetto diretto (= fare, creare) e i diversi significati di condurre/condursi. Da notare anche tecnicismi ed espressioni del campo artistico: ...porre a bottega,... dipinse a fresco, una tavola molto ben disegnata,...condotto con buon disegno, ...fece molti quadri chiusi da ornamento di noce, per ricingimento e spalliera, ...scorci e vedute,... fu allogato una tavoletta,... grande quanto il vivo, ...quale in faccia, quale in proffilo, quale in mezzo occhio.
Edizione: Due sono le edizioni di riferimento, entrambe licenziate da Vasari. Quella qui seguita è la prima, detta torrentiniana dal nome dell’editore Torrentino che la stampò a Firenze nel 1550. Nella seconda (Giunti 1568) Vasari ampliò molte delle biografie e ne aggiunse delle nuove; non di grande rilievo sono gli interventi linguistici. La giuntina fu a lungo l’edizione più diffusa, letterariamente è però la torrentina quella più fresca ed interessante. L’edizione moderna qui seguita è: Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri. Nell'edizione per i tipi di Lorenzo Torrentino - Firenze 1550, a cura di Luciano Bellosi e Aldo Rossi, Einaudi, Torino 1986, riprodotta in liberliber.
Links: progetto Memofonte per l'analisi e il confronto di tutto il patrimonio testuale del Vasari, edizione tedesca delle Vite.