Esercizi - Divina Commedia
1. E ‘l duca che mi vide tanto atteso (v.46)
- mi stavano aspettando
- ero così attento
2. già m’era avviso / che così fosse (v.50)
- mi era parso
- ero stato avvertito
3. fa che la tua lingua si sostenga (v.72)
- non parlare
- parla più forte
4. Lascia parlar a me, ch’io ho concetto/ ciò che tu vuoi (v.73-74)
- ho capito cosa desideri
- ho una vaga idea di ciò che vuoi
5. gittò voce di fuor (v.90)
- iniziò ad urlare
- cominciò a parlare
6. li miei compagni fec’io sí aguti /.... al cammino (v.121-122)
- li resi così ansiosi durante il viaggio
- li resi così desiderosi di partire
1. E ‘l duca che mi vide tanto atteso (v.46)
- mi stavano aspettando
- ero così attento
2. già m’era avviso / che così fosse (v.50)
- mi era parso
- ero stato avvertito
3. fa che la tua lingua si sostenga (v.72)
- non parlare
- parla più forte
4. Lascia parlar a me, ch’io ho concetto/ ciò che tu vuoi (v.73-74)
- ho capito cosa desideri
- ho una vaga idea di ciò che vuoi
5. gittò voce di fuor (v.90)
- iniziò ad urlare
- cominciò a parlare
6. li miei compagni fec’io sí aguti /.... al cammino (v.121-122)
- li resi così ansiosi durante il viaggio
- li resi così desiderosi di partire
Lo maggior corno de la fiamma antica
cominciò a crollarsi mormorando,
pur come quella cui vento affatica;
indi la cima qua e là menando,
come fosse la lingua che parlasse,
gittò voce di fuori e disse: «Quando
mi diparti' da Circe, che sottrasse
me più d'un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enëa la nomasse,
né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né 'l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,
vincer potero dentro a me l'ardore
ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore;
ma misi me per l'alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.
Lo maggior corno de la fiamma antica
cominciò a crollarsi mormorando,
pur come quella cui vento affatica;
indi la cima qua e là menando,
come fosse la lingua che parlasse,
gittò voce di fuori e disse: «Quando
mi diparti' da Circe, che sottrasse
me più d'un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enëa la nomasse,
né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né 'l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,
vincer potero dentro a me l'ardore
ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore;
ma misi me per l'alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.
Indicare quale dei seguenti fenomeni fonetici caratterizza le forme presentate (retorica - avanzato)
1. mar
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
2. 'nferno
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
3. piè
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
4. spirti
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
5. 'ngegno
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
6. orranza
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
7. foss'ei
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
8. 've
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
9. ch'io
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
10. par surger
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
Indicare quale dei seguenti fenomeni fonetici caratterizza le forme presentate: apocope, aferesi, sincope, elisione.
1. mar
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
2. 'nferno
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
3. piè
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
4. spirti
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
5. 'ngegno
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
6. orranza
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
7. foss'ei
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
8. 've
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
9. ch'io
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
10. par surger
- apocope
- aferesi
- sincope
- elisione
a) Allor mi dolsi, e ora mi ridoglio
quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi,
e più lo 'ngegno affreno ch'i' non soglio,
perché non corra che virtù nol guidi;
b) Quante 'l villan ch'al poggio si riposa,
nel tempo che colui che 'l mondo schiara
la faccia sua a noi tien meno ascosa,
come la mosca cede a la zanzara,
vede lucciole giù per la vallea,
forse colà dov'e' vendemmia e ara:
c) E qual colui che si vengiò con li orsi
vide 'l carro d'Elia al dipartire,
quando i cavalli al cielo erti levorsi,
d) tal si move ciascuna per la gola
del fosso, ché nessuna mostra 'l furto,
e ogne fiamma un peccatore invola.
e) "Maestro mio", rispuos'io, "per udirti
son io più certo; ma già m'era avviso
che così fosse, e già voleva dirti:
f) chi è 'n quel foco che vien sì diviso di sopra,
che par surger de la pira
dov' Eteòcle col fratel fu miso?".
g) disse: "Quando
mi diparti' da Circe, che sottrasse
me più d'un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enëa la nomasse
a) Allor mi dolsi, e ora mi ridoglio
quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi,
e più lo 'ngegno affreno ch'i' non soglio,
perché non corra che virtù nol guidi;
b) Quante 'l villan ch'al poggio si riposa,
nel tempo che colui che 'l mondo schiara
la faccia sua a noi tien meno ascosa,
come la mosca cede a la zanzara,
vede lucciole giù per la vallea,
forse colà dov'e' vendemmia e ara:
c) E qual colui che si vengiò con li orsi
vide 'l carro d'Elia al dipartire,
quando i cavalli al cielo erti levorsi,
d) tal si move ciascuna per la gola
del fosso, ché nessuna mostra 'l furto,
e ogne fiamma un peccatore invola.
e) "Maestro mio", rispuos'io, "per udirti
son io più certo; ma già m'era avviso
che così fosse, e già voleva dirti:
f) chi è 'n quel foco che vien sì diviso di sopra,
che par surger de la pira
dov' Eteòcle col fratel fu miso?".
g) disse: "Quando
mi diparti' da Circe, che sottrasse
me più d'un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enëa la nomasse,
Scrivere il corrispondente in italiano moderno delle seguenti forme verbali:
- miso
- surger
- vegna
- potero
- saria
- ascosa
Scrivere il corrispondente in italiano moderno dei seguenti aggettivi:
- solinga
- cotali
- picciola
- vecchi e tardi
Scrivere il corrispondente in italiano moderno dei seguenti sostantivi:
- orranza
- vallea
- priego
- periglio
- loco
- disio
Scrivere il corrispondente in italiano moderno dei seguenti avverbi e locuzioni preposizionali:
- pria
- tosto
- presso
- colà
- di retro al sol
- poscia
- in suso
Scrivere il corrispondente in italiano moderno delle seguenti forme verbali:
- miso : messo;
- surger : sorgere;
- vegna : venga;
- potero : poterono;
- saria : sarebbe;
- ascosa : nascosta.
Scrivere il corrispondente in italiano moderno dei seguenti aggettivi:
- solinga : solitaria;
- cotali : tali;
- picciola : piccola;
- vecchi e tardi : vecchi e lenti.
Scrivere il corrispondente in italiano moderno dei seguenti sostantivi:
- orranza : onore;
- vallea : valle;
- priego : preghiera;
- periglio : pericolo;
- loco : luogo;
- disio : desiderio.
Scrivere il corrispondente in italiano moderno dei seguenti avverbi e locuzioni preposizionali:
- pria : prima;
- tosto : subito;
- presso : vicino;
- colà : là;
- di retro al sol : dietro al sole;
- poscia : poi;
- in suso : in su.