Esercizi - Principe
1. Era tenuto Cesare Borgia crudele; ___________ quella sua crudeltà aveva racconcia la Romagna, [...].
a) benché
b) non di manco
c) donde
2. _____________ammirano questa sua azione, dall'altra dannono la principale cagione di essa.
a) pria
b) adunque
c) dall'una parte
3. Concludo ____________, tornando allo essere temuto et amato, [...].
a) adunque
b) siccome
c) pur
4. cosí come coloro che disegnono e' paesi si pongano bassi nel piano, ______________, a conoscere bene la natura de' principi, bisogna essere populare.
a) quanto
b) similmente
c) tuttavia
1. Era tenuto Cesare Borgia crudele; ___________ quella sua crudeltà aveva racconcia la Romagna, [...].
a) benché
b) non di manco
c) donde
2. _____________ammirano questa sua azione, dall'altra dannono la principale cagione di essa.
a) pria
b) adunque
c) dall'una parte
3. Concludo ____________, tornando allo essere temuto et amato, [...].
a) adunque
b) siccome
c) pur
4. cosí come coloro che disegnono e' paesi si pongano bassi nel piano, ______________, a conoscere bene la natura de' principi, bisogna essere populare.
a) quanto
b) similmente
c) tuttavia
1. [...] per essere li uomini tristi
- malinconici;
- cattivi.
2. [...] uno esercito misto di infinite generazioni di uomini
- di diversa età;
- di diversa origine.
3. [...] trovandosi nudo di altre preparazioni
- privo;
- scoperto.
4. [...] quando si astenga dalla roba de' sua cittadini
- proprietà;
- oggetti.
5. [...] la gravità del subietto
- pesantezza;
- importanza.
1. [...] per essere li uomini tristi
- malinconici;
- cattivi.
2. [...] uno esercito misto di infinite generazioni di uomini
- di diversa età;
- di diversa origine.
3. [...] trovandosi nudo di altre preparazioni
- privo;
- scoperto.
4. [...] quando si astenga dalla roba de' sua cittadini
- proprietà;
- oggetti.
5. [...] la gravità del subietto
- pesantezza;
- importanza.
1.
Sogliono, el più delle volte, coloro che desiderano acquistare grazia appresso uno Principe, farseli incontro con quelle cose che infra le loro abbino più care, o delle quali vegghino lui più delettarsi; donde si vede molte volte essere loro presentati cavalli, arme, drappi d'oro, prete preziose e simili ornamenti, degni della grandezza di quelli.
a) Quelli che vogliono fare bella figura col principe gli si presentano davanti ornati di tutte le loro cose più preziose.
b) Quelli che vogliono farsi benvolere dal principe gli portano in dono ciò che hanno di più caro.
c) Quelli che vogliono farsi perdonare dal principe lo imitano dilettandosi nelle cose che a lui piacciono di più.
2.
Né voglio sia reputata presunzione se uno uomo di basso et infimo stato ardisce discorrere e regolare e' governi de' principi; perché, cosí come coloro che disegnono e' paesi si pongano bassi nel piano a considerare la natura de' monti e de' luoghi alti, e per considerare quella de' bassi si pongano alto sopra monti, similmente, a conoscere bene la natura de' populi, bisogna essere principe, et a conoscere bene quella de' principi, bisogna essere populare.
a) Come i geografi si pongono in pianura per disegnare la montagna e viceversa, così l’autore, di estrazione popolare, può meglio giudicare e consigliare il principe.
b) Sebbene un uomo di pari condizione al principe sarebbe più adatto a consigliarlo, anche l’autore può farlo purché sappia, come i geografi, cambiare prospettiva.
c) L’autore ritiene di poter discutere sul buon governo, perché, come i geografi, sa essere umile o presuntuoso a seconda delle circostanze.
3.
Scendendo appresso alle altre preallegate qualità, dico che ciascuno principe debbe desiderare di essere tenuto pietoso e non crudele: non di manco debbe avvertire di non usare male questa pietà.
a) Il principe si deve comportare con pietà, anche se altri lo mettono in guardia che ciò potrebbe andare a suo danno.
b) Il principe deve cercare di essere considerato pietoso, tuttavia deve stare attento ad usare la pietà nelle circostanze adeguate.
c) Il principe, anche se di natura crudele, deve fingersi pietoso, benché si possa abusare di questa pietà.
1.
Sogliono, el più delle volte, coloro che desiderano acquistare grazia appresso uno Principe, farseli incontro con quelle cose che infra le loro abbino più care, o delle quali vegghino lui più delettarsi; donde si vede molte volte essere loro presentati cavalli, arme, drappi d'oro, prete preziose e simili ornamenti, degni della grandezza di quelli.
a) Quelli che vogliono fare bella figura col principe gli si presentano davanti ornati di tutte le loro cose più preziose.
b) Quelli che vogliono farsi benvolere dal principe gli portano in dono ciò che hanno di più caro.
c) Quelli che vogliono farsi perdonare dal principe lo imitano dilettandosi nelle cose che a lui piacciono di più.
2.
Né voglio sia reputata presunzione se uno uomo di basso et infimo stato ardisce discorrere e regolare e' governi de' principi; perché, cosí come coloro che disegnono e' paesi si pongano bassi nel piano a considerare la natura de' monti e de' luoghi alti, e per considerare quella de' bassi si pongano alto sopra monti, similmente, a conoscere bene la natura de' populi, bisogna essere principe, et a conoscere bene quella de' principi, bisogna essere populare.
a) Come i geografi si pongono in pianura per disegnare la montagna e viceversa, così l’autore, di estrazione popolare, può meglio giudicare e consigliare il principe.
b) Sebbene un uomo di pari condizione al principe sarebbe più adatto a consigliarlo, anche l’autore può farlo purché sappia, come i geografi, cambiare prospettiva.
c) L’autore ritiene di poter discutere sul buon governo, perché, come i geografi, sa essere umile o presuntuoso a seconda delle circostanze.
3.
Scendendo appresso alle altre preallegate qualità, dico che ciascuno principe debbe desiderare di essere tenuto pietoso e non crudele: non di manco debbe avvertire di non usare male questa pietà.
a) Il principe si deve comportare con pietà, anche se altri lo mettono in guardia che ciò potrebbe andare a suo danno.
b) Il principe deve cercare di essere considerato pietoso, tuttavia deve stare attento ad usare la pietà nelle circostanze adeguate.
c) Il principe, anche se di natura crudele, deve fingersi pietoso, benché si possa abusare di questa pietà.
1. E benché io iudichi questa opera indegna della presenzia di quella,
2. La quale opera io non ho ornata né ripiena di clausule ample,
3. Debbe, per tanto, uno principe non si curare della infamia di crudele,
4. se Vostra Magnificenzia dallo apice della sua altezza qualche volta
volgerà li occhi in questi luoghi bassi,
5. E li uomini hanno meno respetto a offendere uno che si facci amare,
a. perché io ho voluto, che solamente la varietà della materia e la gravità del subietto la facci grata.
b. conoscerà quanto io indegnamente sopporti una grande e continua malignità di fortuna.
c. tamen confido assai che per sua umanità li debba essere accetta,
d. che uno che si facci temere;
e. per tenere e' sudditi sua uniti et in fede;
1. E benché io iudichi questa opera indegna della presenzia di quella,
c. tamen confido assai che per sua umanità li debba essere accetta,
2. La quale opera io non ho ornata né ripiena di clausule ample,
a. perché io ho voluto, che solamente la varietà della materia e la gravità del subietto la facci grata.
3. Debbe, per tanto, uno principe non si curare della infamia di crudele,
e. per tenere e' sudditi sua uniti et in fede;
4. se Vostra Magnificenzia dallo apice della sua altezza qualche volta
volgerà li occhi in questi luoghi bassi,
b. conoscerà quanto io indegnamente sopporti una grande e continua malignità di fortuna.
5. E li uomini hanno meno respetto a offendere uno che si facci amare,
d. che uno che si facci temere;