Pietro Metastasio, Sonetto
* Scrivendo l'autore in Vienna l'anno 1733 la sua Olimpiade, si sentì commosso fino alle lagrime nell'esprimere la divisione di due teneri amici e meravigliandosi che un falso e da lui inventato disastro potesse cagionargli una sì vera passione, si fece a riflettere quanto poco ragionevole e solido fondamento possano aver le altre, che soglion frequentemente agitarci nel corso di nostra vita.
Sogni e favole io fingo; *e pure in carte
mentre favole e sogni orno e disegno,
in lor, folle ch'io son, prendo tal parte,
che del mal che inventai piango e mi sdegno.
Ma forse, allor che non m'inganna l'arte,
più saggio io sono? È l'agitato ingegno
forse allor più tranquillo? O forse parte
da più salda cagion l'amor, lo sdegno?
* Ah che non sol quelle, ch'io canto o scrivo
favole son; ma quanto temo o spero,
tutto è menzogna, e delirando io vivo!
Sogno della mia vita è il corso intero.
Deh tu, Signor, quando a destarmi arrivo,
fa ch'io trovi riposo in sen del Vero.
1 *
Inizia qui una breve introduzione anteposta da Metastasio al sonetto.
3 Olimpiade
Si tratta di uno dei melodrammi di Metastasio, musicato, tra gli altri, da Vivaldi, Pergolesi, Cimarosa.
4 lagrime
Ancora oggi è possibile l’oscillazione lacrima/lagrima, anche se la versione con la /g/ sonora è più arcaica, alternanza sorde/sonore.
5 cagionargli
Procurargli, essere per lui causa di, cagione.
7 passione
Dolore.
8 si fece a
Si mise a.
10 di
Della, possessivi.
11 io fingo
Creo con la finzione letteraria.
12 *
* Parafrasi: eppure, mentre orno e disegno favole sulla carta, mi immedesimo talmente in loro, pazzo che sono, che piango e mi sdegno del male che io stesso ho inventato.
13 favole e sogni
Ripresa con chiasmo dell’iniziale: sogni e favole.
15 lor
Allorché, quando.
16 allor che
Loro. Forma apocopata del pronome personale.
17 forse allor
Riprende il forse, allor al primo verso della quartina: anafora.
18 O forse
Ma forse ... forse ... O forse: anafora
19 parte
Ripetizione di parte alla fine del terzultimo verso della prima quartina ma con diversa funzione, dà vita a una cosiddetta rima equivoca.
21 sdegno
Ripetizione di sdegno alla fine della prima quartina, ma con diversa funzione, con una cosidetta rima equivoca.
22 *
Parafrasi: non solo tutte le cose che canto e scrivo sono favole, ma anche tutto quello che temo o spero è falso.
23 Sogno della mia vita è il corso intero
Il corso intero della mia vita è sogno: anastrofe.
25 arrivo
Arrivo.
26 sen
Nel, seno ha qui il significato, tipico della lingua letteraria, di zona o porzione interna di qualcosa.
27 Vero
Personificazione.